
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Unanime approvazione dell'ordine del giorno presentato dalla consigliera Federica Mazzoni: sostegno alla formazione degli insegnanti ed alle dotazioni didattiche per studenti/esse con DSA e per favorire iniziative al fine di tenere alta l'attenzione su questi temi.
Il Consiglio comunale di Bologna
Premesso che
dal 4 al 10 ottobre ricorre la prima Settimana Nazionale della Dislessia promossa dall'AID, Associazione Italiana Dislessia con sede a Bologna;
tale iniziativa si inserisce nella cornice dell'European Dyslexia Awareness Week e del sesto anniversario dalla promulgazione della Legge nazionale 170, 8 ottobre 2010 "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico";
in Italia si stima che ci siano almeno 1.900.000 persone con dislessia evolutiva;
sono in fase di elaborazione presso il Governo le Leggi Delega derivanti dalla Legge 107/2015, "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizione legislative vigenti", tra le quali sono state inserite deleghe riservate all'inclusione scolastica e al diritto allo studio.
Considerato che
i disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) quali "la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana" (L. 170/2010), si manifestano come una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, nella difficoltà della realizzazione grafica, e nella difficoltà che si manifesta durante la scrittura nei processi linguistici di transcodifica;
tali disturbi possono sussistere separatamente o insieme;
nell'anno scolastico 2014/15 a Bologna secondo l'Ufficio scolastico regionale sono emerse 611 segnalazioni di DSA nelle scuole primarie, 1186 nelle scuole secondarie di primo grado e 1168 in quelle secondarie di secondo grado (di cui 395 negli Istituti tecnici, 415 negli Istituti professionali e 358 nei Licei);
nel territorio bolognese esistono da anni numerosi e meritori progetti e servizi nell'ambito dei DSA, come emerso dall'udienza conoscitiva della Commissione consiliare VI convocata lo scorso 6 ottobre.
Evidenziato che
la Legge 170/2010 garantisce il diritto allo studio a bambini e bambine, ragazzi e ragazze che presentano DSA, mettendo loro a disposizione misure didattiche di supporto come il Piano Didattico Personalizzato (PDP), fornendo loro misure dispensative e strumenti compensativi atti al raggiungimento di adeguati livelli scolastici riducendo i disagi relazionali ed emozionali, adottando forme di valutazione e verifica idonee alle loro necessità formative;
è fondamentale nonché strategico formare insegnanti, educatori ed educatrici, sensibilizzare e informare i genitori rispetto alle problematiche legate ai DSA;
la formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado è sancita dalla Legge 170/2010.
Sottolineato che
è necessario favorire una diagnosi precoce perché funzionale a promuovere lo sviluppo delle capacità e delle potenzialità dei bambini /e e ragazzi/e con DSA;
la diagnosi dei DSA è effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici assicurati dal Servizio Sanitario Nazionale, in Emilia-Romagna anche privati possono effettuarla;
la diagnosi definitiva è comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente/essa;
è oggetto di discussione in ambito scientifico l'influenza dei diversi, e in parte divergenti, metodi di insegnamento di lettura e scrittura sull'apprendimento da parte di bambini potenzialmente a rischio di DSA ;
è compito delle scuole di ogni ordine e grado attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie, interventi tempestivi e idonei a individuare i casi sospetti di DSA di bambini/e e ragazzi/e;
nell'ambito delle scuole dell'infanzia, dove i bambini e le bambine non possono essere diagnosticati, è importante che le condizioni potenzialmente predittive di un eventuale disturbo possano essere individuate in maniera tempestiva.
Invita Sindaco e Giunta
a sollecitare nelle forme che riterranno opportune gli interlocutori istituzionali affinché la formazione degli insegnanti su questi temi, gli strumenti e le dotazioni per sostenere bambini/e e ragazzi/e con DSA entrino pienamente a far parte del patrimonio didattico comune di ogni classe e insegnante;
a favorire, insieme ai soggetti presenti nel nostro territorio che operano nel settore dei DSA, iniziative per tenere alta l'attenzione su questi temi volte al consolidamento di un dibattito pubblico informato.
F.to: F. Mazzoni, L. Bittini, M. Campaniello, G. Di Girolamo, F. Errani, R. Fattori, M.Ferri, S. Lembi, E. Leti, R. Li Calzi, P. Licciardello, M. Lombardo, M. Manca, C.
Mazzanti, R. Persiano, R. Santi, V. Zanetti.