30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Intervento di Raffaella Santi Casali
Patrizia Moretti cittadina bolognese, cerimonia in Consiglio comunale Consiglio comunale, oggi la cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti, madre di Stefano AldrovandiRassegna stampa del 21 e 22 aprile 2013
Odg cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi Federico Aldrovandi, proposta la cittadinanza onoraria alla madre Patrizia MorettiRassegna stampa sulla proposta Pd presentata nella seduta del Consiglio comunale del 3 aprile 2013
Intervento d'inizio seduta di Simona Lembi, presidente del Consiglio comunale:
Il Segretario dice che sono presenti 20 Consiglieri, il sistema ne registra 21, in ogni caso abbiamo il numero legale. La seduta è valida.
Gentili Consiglieri, gentili Consigliere, desidero informare il Consiglio Comunale di aver preso contatti nei giorni scorsi con il Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara e con la Signora Patrizia Moretti. Com’è noto mercoledì scorso, il 27 marzo, il Sindacato di Polizia COISP ha organizzato una manifestazione in Piazza Savonarola a Ferrara per esprimere solidarietà agli agenti condannati per l'omicidio di Federico Aldrovandi, voglio ricordare che ho appreso di questa manifestazione da tutti i giornali che hanno riportato questa notizia, del Sindaco che è sceso in piazza e si è rivolto ai manifestanti chiedendo di spostarsi in un'altra zona per evitare ulteriori turbamenti e tensioni. Successivamente il Sindaco ha affermato di avere insistito sul fatto che erano occorsi molti anni per riconciliare la Città con le forze dell'ordine dopo quanto accaduto ed è stato apostrofato con – le mie ricostruzioni non sono unanimi ma il significato è lo stesso – “sei solo un Sindaco” oppure “sei un semplice Sindaco”. Successivamente anche la Signora Moretti, madre di Federico Aldrovandi, è scesa in Piazza con la foto del figlio, con il volto tumefatto in un lago di sangue. Nel convegno che ha seguito la manifestazione che ho appena citato, il Segretario del COISP, Maccanti, ha messo in discussione la veridicità della foto e per questo è stato querelato dalla Signora Moretti.
Voglio informare il Consiglio Comunale di essermi rivolta al Presidente del Consiglio di Ferrara, per rivolgere al Sindaco il mio apprezzamento per la sua Città, il mio apprezzamento per la reazione avuta relativamente alla manifestazione che si è svolta sotto il Comune di Ferrara il 27, e alla Signora Moretti ho espresso la mia solidarietà per quanto accaduto e le ho anche detto che sono rimasta impressionata dalla forza e dalla dignità con cui in tutti questi anni ha affrontato la vicenda dell'assassinio del figlio. Penso che se non fosse stato per lei molto probabilmente sarebbe stata scritta in un altro modo quella storia. La vicenda invece è netta: Federico Aldrovandi è stato ucciso e il 21 giugno del 2012 la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva a 3 anni e 6 mesi quattro agenti di polizia perché ritenuti colpevoli dell'omicidio di Federico Aldrovandi, diciottenne, studente, che stava rientrando a casa. Volevo informare il Consiglio Comunale di queste due telefonate.
Intervento in Aula al termine della discussione:
Grazie Presidente. Intervenire alla fine di questo lungo dibattito dà molti vantaggi perché molte cose sono già state dette e ci si può permettere di concentrarsi solo su alcune questioni. Io ne vorrei prendere in considerazione due. La prima è questa - non ho chiesto il fatto personale e non mi sembrava il caso, ma non voglio lasciarla correre – cioè che sono stata accusata di non avere alto senso del Consiglio comunale, come Presidente, per ragioni che non mi sono ben note perché non sono state esplicitate durante la discussione, ma voglio dire che ho ritenuto doveroso aprire questo Consiglio comunale restituendo al Consiglio comunale il senso di due telefonate fatte alla Presidente del Consiglio comunale di Ferrara e alla signora Patrizia Moretti. Quando sono in quel banco sono tenuta a far funzionare al meglio questo Consiglio comunale e a rappresentarlo, ovviamente al meglio, garantisco che tutti abbiano pari accesso alle regole di quest’Aula, dopodiché ho seguito questo dibattito da questo banco, che è quello del Consiglio in cui sono stata eletta, e ho intenzione quindi, sottoscritto come seconda firmataria di questo ordine del giorno, di dire la mia su questa vicenda. Intanto devo dire che parte del dibattito si è molto concentrata su quanto accaduto la settimana scorsa, mercoledì, a Ferrara, ma voglio ricordare che questa è una parte fuorviante del senso più profondo di questo ordine del giorno, perché questo ordine del giorno si concentra esclusivamente non sui fatti dell'altro ieri, ma su una storia che è stata una storia interpreta perfettamente da questa signora ed è una storia, a mio parere, di grandissimo coraggio e si grandissima dignità. Bisogna ricordarlo. In tempi in cui in una prima fase, dopo l'uccisione del figlio, sembrava prevalere una versione secondo cui il fatto fosse da liquidare dando spazio ad una sola opinione, lei ha deciso di aprire un blog, ha pubblicato le foto, ha sollecitato la solidarietà, ha cercato nuove prove, nuovi indizi, nuove valutazioni ed è tutto merito suo! È merito suo se questo caso non è stato riaperto, ma è stato aperto per la prima volta e la sentenza è stata inequivocabile, netta!
La seconda questione che voglio ricordare è che lei - lo hanno già detto tanti , ma lo voglio riprendere anch'io – ha dimostrato in tutti questi anni, in condizioni del tutto inimmaginabili, dolorosissime, come può essere aver perso un figlio in quel modo, una dignità e un equilibrio che poche volte capita di incontrare. Ha sempre discusso con tutti, ha sempre valutato ogni prova, ha sempre confutato prove, fatti ed opinioni. Io voglio ricordare che il capo della Polizia Manganelli è andato a casa sua e le ha chiesto scusa, pochi anni fa. Arrivi all'ultima cosa che voglio dire. Io ho molto rispetto per la scelta che sta facendo il PDL, voglio anche riconoscere che dall’avvio di questa discussione in Consiglio comunale fino alle ultime parole che ho sentito da parte dei Consiglieri del PDL è stato fatto un cambiamento e io penso che dobbiamo riconoscerlo. Poi, preferiremmo, ovviamente, l’ultimo miglio, ma intanto bisogna riconoscere che questo è stato fatto, anzi, sarebbe bene che anche la Lega rientrasse in Consiglio comunale e decidesse di votare l'ordine del giorno principale e quello collegato, come preferisce, come meglio valuta di farlo, però vorrei esprimere le motivazioni per cui la cittadinanza onoraria non ha alternative rispetto alla figura che abbiamo appena ricordato, perché io penso che tutte le cose che ha detto, il suo coraggio, la sua dignità, il suo stare un grande equilibrio dentro una storia in condizioni completamente avverse e particolarmente dolorose, sono in sintonia con la storia e la forza più profonda di Bologna. Bologna è quella città che dà battaglia, Bologna è quella città che non si arrende mai, Bologna è quella città che chiede verità e giustizia sempre! Allora, per queste ragioni la cittadinanza onoraria è la scelta, a mio parere, più indicata. Ovviamente saremmo tutti felici se il PDL volesse fare l’ultimo miglio, ma se non sarà così, va riconosciuta comunque la forza di un voto che esprimeranno sull'ordine del giorno collegato.