Il Consiglio comunale ha adottato il seguente ordine del giorno di Marco Lombardo in merito al sostegno alla candidatura della citta' di bologna come nuova sede del centro europeo per il clima.

Il Consiglio comunale di Bologna

Considerando che

- la sede dell’ European Centre for Medium-Range Weather Forecast (ECMWF) dovrà essere trasferita dalla Città di Reading, in Inghilterra, in un’altra sede all’interno di uno dei 34 Stati membri che costituiscono questa organizzazione internazionale indipendente, nata nel 1974 e che oggi impiega oltre 300 professionisti nelle attività di monitoraggio e ricerca sui cambiamenti climatici, offrendo agli Stati membri  servizi di supercomputing sui dati metereologici;
- la Città di Bologna è la sede ideale dove trasferire il Centro europeo per il clima perché soddisfa tutte le condizioni richieste dall’ECMWF nelle indicazioni del 22 Maggio 2015, ovvero la presenza di una sede universitaria di eccellenza come l’Università di Bologna, la qualità dell’ambiente, la sussistenza di un capitale umano e professionale altamente qualificato e di una rete di competenza diffusa, come dimostra la presenza nel nostro territorio di importanti centri di calcolo e di ricerca sull’energia e l’ambiente come il Cineca, l’Enea, il CNR, l’ARPA e l’Istituto di Astrofisica;
- il Consiglio dei Ministri con la decisione del 9 settembre 2016 ha scelto di candidare la Città di Bologna ad ospitare il Centro europeo per il clima;
- il Governo è impegnato a stanziare 52 milioni di euro tra il 2017 ed il 2020 per realizzare, all’interno dell’area del Tecnopolo, la nuova sede del Centro europeo per il clima;
- il Sindaco ha firmato in data 3 novembre 2016 la candidatura della Città di Bologna al programma europeo sulle ‘Green Capital Awards 2019’, che tra i vari indicatori richiesti alla partecipazione riporta espressamente il cambiamento climatico con le misure di mitigazione ed adattamento, l’eco-innovazione e la qualità dell’ambiente;
- il Comune di Bologna ha caratterizzato negli anni la sua attività amministrativa per la partecipazione a numerosi progetti europei nei settori della lotta ai cambiamenti climatici e di tutela dell’ambiente (come GAIA, LAIKA, BOCAM, BLUEAP, MIMOSA, GOVERNEE, 3ENCULT);
- la città di Bologna sarà la sede del prossimo G7 sull’ambiente dove verranno prese decisioni importanti, al livello intergovernativo, in materia di lotta ai cambiamenti climatici;
- la politica sulla lotta ai cambiamenti climatici è un settore strategico di intervento dell’Unione europea non solo ai fini della tutela ambientale, ma anche ai fini di una nuova politica energetica ed industriale, tenendo conto del valore economico dell’analisi dei big data e del loro impatto sulla crescita dell’industria 4.0;

Invita

la Giunta ed il Sindaco ad agire d’intesa con il Governo per sostenere fortemente la candidatura della Città di Bologna come prossima sede dell’European Centre for Medium-Range Weather Forecast (ECMWF) per le importanti ricadute sul territorio dell’area metropolitana in termini di tutela ambientale, crescita occupazionale ed attrazione degli investimenti nello sviluppo dell’industria a zero emissioni.

F.to: M. Lombardo, C. Mazzanti, R. Fattori, P. Licciardello, R.Santi Casali, L. Bittini, N. De Filippo, M.Ferri, M. Campaniello, V, Zanetti, R. Persiano, E. Leti, F. Errani, I. Angiuli