30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Corrado Melega sulla scelta della Francia: pillola gratis per tutte le adolescenti.
Videobox: accesso gratuito alla pillola anticoncezionale per le minorenniIl consigliere Corrado Melega sulle opportunità della prevenzione
Melega: la proposta della pillola gratuita alle minorenni in ItaliaRassegna stampa del 30-31 ottobre 2012.
Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Corrado Melega su un recente caso di cronaca:
Qualche mese fa presentai un intervento che auspicava la consegna gratuita di anticoncezionali , pillola e pillola del giorno dopo ,alle adolescenti da parte dei consultori e degli spazi giovani, sulla scorta di quanto deciso in Francia pochi mesi prima. Una gentile signora del movimento per la vita bollo' l'intervento come disgustoso e la deputata Sbaiz presento' un'interpellanza al ministro della salute. Alcuni amici mi spiegarono che prima bisogna educare i giovani agli affetti e ai legami familiari. In effetti la mia proposta andava proprio in quel senso; infatti nella consegna del farmaco puo' svilupparsi il contatto con il quale fare formazione e informazione, come recita l'articolo 15 della legge194. Ieri su "il Foglio" si e' letto un delirante intervento di Maurizio Crippa in difesa della vita e contro la legge. Qualche anno la legge fu accomunata all'olocausto da Giovanni Paolo II e dall'onorevole Giovanardi. A Roma si e' svolta ieri una marcia con slogan sulla vicenda Englaro e altri che chiedevano l'abrogazione della legge, a favore della vita dicono loro, a favore dell'aborto clandestino dico io. E' veramente bizzarro come certe persone difendano la vita che non e' ancora vita o quella che ormai non e' più vita e non si preoccupano di quello che succede in mezzo, come i tempi bui dell'aborto clandestino testimoniano.
Vorrei ora parlarvi della vita reale: una ragazza di diciassette anni rimane incinta, vorrebbe interrompere, senza che i genitori lo sappiano ma viene inviata da un posto all'altro, fino a che non scade il termine. La ragazza cade nelle mani di un collega (che dolore parlare di collega) che le chiede 6000 euro per l'intervento illegale; poiché la ragazza non li ha, la segue fino al parto e vende la neonata per 25000 euro. Nessuno ha parlato alla ragazza della possibilità di rivolgersi al giudice tutelare, che avrebbe permesso l'aborto, senza che i genitori fossero informati; nessuno le ha spiegato che era possibile partorire e lasciare il neonato all'ospedale. La vita di questa ragazza sara' per sempre segnata.I consultori sono considerati alla stregua di poliambulatori per la routine e non luoghi di educazione ed informazione per cui erano stati pensati. Inoltre sono del tutto insufficienti e viene da pensare che forse le interruzioni tra le minorenni sono più numerose di quanto la statistica ci dice. Purtroppo la piaga dell'obiezione di coscienza, sopratutto nelle regioni del Sud, a parte la Puglia, e' un vero scandalo. E' grande la responsabilità delle istituzioni pubbliche che nonostante una legge dello stato, non provvedono; grande la responsabilità dei medici che obiettano per motivi che in gran parte con la coscienza c'entrano poco. La percentuale di obiettori tra i ginecologi e' vicina all'80%. Non molti sanno che sono più di uno i processi contro medici che , obiettori , eseguono interruzioni. Questa legge e' stata scritta nel 1978 , quando i ginecologi ospedalieri non erano stati preparati e l'obiezione poteva essere giustificata. Ma sono ormai passati 35 anni e le istituzioni dovrebbero cominciare a pensare, nelle assunzioni, ad ottemperare alla legge, cosicché i responsabili dei reparti possano organizzare il servizio in modo equo per chi esegue l'intervento. I temi etici e quelli che riguardano i diritti civili vengono raramente affrontati , per paura di disturbare il manovratore di turno,ma bisognerebbe cominciare a convincersi che fanno parte importante della vita di ognuno di noi.
L'intervento è stato ripreso anche nei comunicati stampa del Comune.