30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Approvato all'unanimità l'odg promosso da Lembi e altri
Istituzione delle Commissioni consiliari e rispetto dei diritti nella Turchia post golpeDelibera e ordine del giorno del Consiglio comunale del 25 luglio 2016
Intervento d'inizio seduta della consigliera Simona Lembi, al termine del quale la consigliera ha presentato l'ordine del giorno che la vede come prima firmataria:
Sig.ra Presidente , cari colleghi, Sig.re Sindaco,
Nella notte del 15 luglio siamo tutti rimasti attoniti dall'apprendere la notizia del tentato golpe in Turchia. Un gesto da condannare senza ambiguità', in cui hanno perso la vita 103 golpisti, 41 poliziotti, 2 soldati pro governo e 47 civili) e circa 2000 sono rimaste ferite.
A tutto questo è seguita una durissima repressione che ha coinvolto decine di migliaia di persone.
Gli ultimi dati che ho potuto raccogliere indicano che il numero degli arrestati sia salito a 13.165 persone. Tra queste 5.863 sarebbero quelle per cui è stato già convalidato l'arresto. l'arresto di 9.322 persone tra cui almeno 6.000 militari accusati di complotto, 7.899 poliziotti sospesi
La stampa scrive inoltre, di 2.101 magistrati arrestati, 1.485 poliziotti, 52 autorità amministrative e 689 civili, della chiusura di 24 tra Radio e TV e del blocco di 20 siti web di informazione
Nonchè della revoca della licenza per 34 giornalisti e il mandato d'arresto spiccato contro chi aveva seguito gli sviluppi del tentato colpo di stato
il ritiro della licenza di insegnamento a 21.000 insegnanti, la richiesta di dimissioni a 1.577 docenti universitari (tra cui l'arresto del Rettore dell'Università di Gazi Suleyman Buyukberber ad Ankara e le sospensioni dei Rettori delle Università di Diche e Yalova e del Politecnico di Yildiz)
l'arresto 2 giudici di Corte Costituzionale e la sospensione dell'attività per 2.715 tra giudici e procuratori
l'allontanamento dai propri uffici di 246 Consiglieri comunali e 30 Governatori provinciali
Mi spiace essermi dilungata così a lungo sui numeri di questa repressione, ma era necessario farlo per raccontare la dimensione di questa repressione, un quadro in continua evoluzione: moltissimi dei magistrati sospesi sono stati anche arrestati, e i Rettori dimessi sono almeno 150, e pare inoltre che molti soldati supposti golpisti vengano torturati.
GLi USA e la UE si sono espressi chiedendo di scongiurare una vendetta che minasse lo Stato di diritto. Il Ministro degli Esteri Gentiloni, ha usato parole di attenzione verso quella che viene definita crisi turca.
Amnesty International ha parlato di torture estese, è più precisamente di "Prove credibili di torture, incluso lo stupro, nei centri di detenzione"
Non si vedevano queste cose dai tempi del nazismo.
La Turchia di Erdogan si è formalmente iscritta in questi giorni all'internazionale dei dispotismi e io penso che noi dobbiamo fare di tutto per difendere come hanno fatto Migliaia di manifestanti ieri, la democrazia, sostenere le loro ragioni di chiedere, facendo la ns parte, nulla di più che la nostra parte: quella di chiedere che il nostro Governo si impegni, in ogni contesto
- ad adoperarsi in ogni modo per scongiurare l'ipotesi di reintroduzione della pena di morte, abolita in Turchia dal 2004
- a sostenere in ogni contesto europeo e internazionale il rispetto dei trattati internazionali di cui la Turchia fa parte
- a porre il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali come precondizione per il proseguimento del dialogo tra Turchia e Unione Europea
Il mio augurio è' che a questa già gravissima situazione non se ne aggiungano altre, La possibilità, ventilata, che la Grecia consegni a Erdogan i militari (otto!) che si sono rifugiati in quel paese.
È un secondo augurio, che èanche un invito, è che le Università facciano sentire la propria voce, che prendano posizione contro gli orrori della Turchia a danno dei loro colleghi.
Ho saputo che a Roma, davanti all'Ambasciata turca, si sono radunati un certo numero di magistrati e professori: ma nessun giornale, che io sappia, ne ha parlato.
Ho letto invece di due docenti che, invitati a parlare alla Bicocca di Milano, hanno scelto di rientrare in Turchia, come chiesto dal Governo di Ankara
Bologna ha una lunga tradizione in questo ambito già scritta nel gonfalone della città : la parola libertas, nelle 3 medaglie, e anche in atti più recenti, come la cittadinanza onoraria ad Aung San Suu chi che ricorda a noi due cose, di usare la nostra libertà per aiutare altri a sostenere la propria e il fatto che i diritti umani e il loro rispetto non sia frutto di una cultura, ma diritti naturali, che ti spettano fin dalla nascita come l'aria che respiri e l'acqua che bevi.