30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Alla cerimonia anche la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini
Cittadinanza onoraria a Mohamad Yunus, il "banchiere dei poveri"Simona Lembi sul riconoscimento al fondatore dell'iniziativa del microcredito
Intervento in Aula del capogruppo Francesco Critelli durante la discussione per il conferimento della cittadinanaza onoraria a Mohammad Yunus:
Grazie, Presidente. Intanto penso sia doveroso da parte di tutti noi un ringraziamento al collega Lisei per questa lezione sulle modalità di relazione con i cittadini o su come si danno ai cittadini dei messaggi concreti e non solo dei sassolini che poi vanno in fondo allo stagno. Abbiamo preso appunti e ne faremo tesoro nei mesi successivi. Io credo che la proposta che ci è stata avanzata dalla Presidente Lembi sia una proposta molto positiva per i motivi che sono contenuti nell'ordine del giorno e per le riflessioni che hanno sviluppato in maniera approfondita i colleghi che mi hanno preceduto, in particolar modo la collega Ferri e i colleghi Zacchiroli e Caviano.
Credo ci siano alcuni elementi da tenere a mente nella nostra discussione. L'ordine del giorno sulla cittadinanza onoraria può, sì, essere un ordine del giorno che dà al Consiglio comunale, e quindi a tutta l'Amministrazione, uno strumento per avviare una riflessione politica. Su questa analisi possiamo convenire con le parole e le riflessioni del collega Lisei. Evitiamo un atto esclusivamente simbolico, anche se io condivido al cento per cento le parole del Consigliere Zacchiroli, spesso gli atti simbolici hanno una forza che l'ordinarietà dei nostri ordini del giorno, per quanto valenti e ben scritti come quello del collega Lisei, non hanno - ad esempio, la cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi - ma pensiamo anche, alla luce degli ultimi eventi, alla recente sentenza sul caso Cucchi, quanto sia stato importante che il Consiglio del Comune di Bologna in quell'occasione abbia dato un segnale chiaro a tutta la cittadinanza.
Ritornando a Yunus io penso che sia evidente che sia quasi scontato che il conferimento di questa cittadinanza onoraria significhi per tutti noi l'adesione a determinati principi. Intanto però questi principi non vanno confusi o non vanno mescolati in un tritatutto a disposizione di un obiettivo politico, del tutto legittimo, ma che magari poco ha a che fare con la cittadinanza onoraria che noi qui vogliamo conferire. Io dico questo: il collega Lisei ha presentato un ordine del giorno perché secondo lui la parte contenuta nel "considerato" del testo che ci è stato presentato dalla Presidente non ha nessun tipo di valenza; io potrei semplicemente dire che non è così, che, anzi, il fatto che un ordine del giorno che viene presentato dalla Presidenza, e che spero, ma credo che poi sarà così, avrà il voto unanime del Consiglio comunale, è già un'assunzione di responsabilità, di impegno e l'indicazione di una strada da seguire.
Mi viene da dire che invece utilizzare il conferimento di una cittadinanza onoraria per collegare un ordine del giorno dalla valenza esclusivamente politica potrebbe rappresentare uno strumento probabilmente non congruo, anche perché tra l'ordine del giorno presentato dalla Presidente Lembi e l'ordine del giorno collegato del collega Lisei sostanzialmente, al di là delle questioni un po' di lana caprina (per cui su uno c'è l'"impegna", sull'altro è nel "considerato", perché poi la sostanza politica è quella), c'è solo un vero punto di differenza e di distanza: il Consigliere Lisei indica il Sindaco e la Giunta come persone che si devono intestare questa azione di riforma coinvolgendo i soggetti pubblici e privati e la questione della figura del garante. Ora io dico questo - poi so che ci sta, è normale che i colleghi della minoranza siano soliti dirci: "se voi non votate questo ordine del giorno vuol dire che il tema non vi sta a cuore, non volete fare nulla di concreto" - io dico una cosa: per quanto ci riguarda noi siamo pronti ad arricchire la parte dell'ordine del giorno che ci ha presentato la Presidente che riguarda il lavoro che l'Amministrazione deve mettere in campo per un'azione di riforma che riguarda il microcredito. Certamente lo dobbiamo fare partendo da alcuni presupposti, cioè sapere come è organizzato il microcredito – il Comune non è un soggetto direttamente erogatore – e inserire in questo ordine del giorno di conferimento alla cittadinanza onoraria alcuni passaggi che possano raccogliere la maggiore puntualità del dispositivo del Consigliere Lisei.
Se poi riteniamo che da quando si è data vita al nuovo regolamento a oggi c’è un elemento di crisi che si è inasprito, che sta toccando anche i nostri territori, che per un cittadino oggi anche una cifra inferiore ai 3 mila euro può rappresentare comunque un ostacolo di non poco conto, dico al Consigliere Lisei che noi siamo disponibili in tempi rapidissimi nella Commissione che indicheremo insieme ad andare a un’udienza conoscitiva con l’Amministrazione, con tutte le realtà interessate per capire qual è oggi la situazione dei contributi erogati, quale la richiesta che viene dalla cittadinanza, quali possono essere i settori maggiormente interessati da un’azione di microcredito - analizzando anche in chiave metropolitana quali sono gli esempi che ci vengono da Comuni a noi limitrofi e ritornando in Consiglio comunale non con un ordine del giorno ma con un vero e proprio atto di indirizzo del Consiglio per recepire queste riflessioni e queste modalità, e lanciare quindi una proposta che vada nella direzione che molti colleghi hanno indicato.
Noi su questo siamo disponibili, però ci dobbiamo capire: noi oggi stiamo valutando, ma sono sicuro che voteremo insieme, il conferimento di una cittadinanza onoraria, che significa già assumere quei principi come principi di tutta l’Amministrazione. C’è già scritto tra l’altro in un passaggio che mi sembra sia stato concordato anche con i Consiglieri delle altre forze consiliari, in particolar modo quei colleghi che nel corso della Commissione su questo avevano incentrato il loro intervento, siamo disponibili anche a valutare, se serve, qualche minuto di sospensione per arricchire quella parte del considerato ma intanto è importante che quando si vota il conferimento di una cittadinanza onoraria ci sia quel voto su quella proposta che abbiamo condiviso, che come gruppi consiliari abbiamo avuto già qualche settimana fa e di cui abbiamo discusso in Commissione. Se poi rispetto anche a un arricchimento, che siamo disponibili a valutare insieme al collega Lisei e a tutti i gruppi consiliari, servirà anche qualcosa in più, collega, noi non ci sottraiamo alla necessità di avviare una riflessione anche su questo. La crisi che si è inasprita anche nel corso degli ultimi mesi, che tocca i nostri territori, che fa emergere delle nuove necessità da parte delle famiglie ma non solo, anche delle imprese - confrontandomi prima anche con i colleghi una parte importante e consistente del credito che Yunus fornisce è finalizzato all’attività lavorativa, a sviluppare delle nuove iniziative, che è un po’ anche quello che su alcuni settori fa il Comune di Bologna come ci ha ricordato bene prima il Consigliere Zacchiroli. Noi siamo assolutamente disponibili ad affrontare tutti insieme nella sede opportuna una riflessione approfondita su come può cambiare oggi la funzione di microcredito col passaggio dall’ASP Poveri Vergognosi all’ASP unica, confrontarci con alcune esperienze, a partire da quella del Comune di Casalecchio, e poi addirittura arrivare ad un atto di indirizzo. Ma qui stiamo parlando del conferimento di una cittadinanza onoraria e rischiamo di dividerci o comunque di contrapporci per una questione meramente formale, il cui senso politico è già contenuto nella proposta avanzata, e su cui noi comunque siamo disponibili a un confronto per arricchire, per renderla più esplicita, per metterci dentro alcuni passaggi del dispositivo che ci ha presentato il collega e siamo ulteriormente disponibili a continuare un lavoro di approfondimento sulla questione del microcredito, che – ha ragione il collega Lisei – probabilmente presenta delle necessità di modifica rispetto a delle esigenze che oggi sono avvertite dalla cittadinanza bolognese. Però ritengo che stando qui a discutere del conferimento della cittadinanza onoraria si possa ulteriormente arricchire la parte propositiva, che è comunque un’assunzione di responsabilità politica da parte di tutto il Consiglio comunale, e arrivare a una votazione unitaria anche perché mi sembra che sul profilo di Yunus non ci sia nessun tipo di contrarietà da parte di nessun gruppo, almeno tra il dibattito di Commissione e il dibattito avvenuto finora in Consiglio mi sembra si sia arrivati a questo punto. Grazie Presidente.