30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Consigliere Angelo Marchesini
Grazie Presidente. Mi riferisco all'articolo di Michele Smargiassi che dice che manca lo Stato sociale, mi pare sia di giovedì o di venerdì, come protagonista mancato tra gli anziani costretti a diventare, loro malgrado, datori di lavoro e le badanti. Viene naturale che è nata su questa spinta anche una sorta di contraddizione interna ai sindacati, la questione mi interessa abbastanza. È nata anche un'associazione legata alla C.G.I.L. che fa attività di servizio per le famiglie con persone non autosufficienti. Il fenomeno credo che è tutto in espansione e riguarda spesso persone malate, molte anziane, alle prese con un ingiustificato impegno burocratico. Da una parte la necessità di riconoscere il valore sociale delle operatrici, i propri diritti, dall'altra la tutela delle persone non autosufficienti, bisognose dell'ausilio di una collaboratrice familiare nella scelta del personale, nell'espletamento delle pratiche di assunzione e nell'eventuale sostituzione di detto personale per ferie, malattie o licenziamento. La situazione è molto complicata e coinvolge tantissime persone ed effettivamente per il momento non ha trovato soluzioni convincenti. È davvero considerato meritevole il servizio pubblico delle cosiddette badanti onde eliminare il sommerso e certificarne di conseguenza la qualità attraverso la regolarizzazione del rapporto di lavoro ossia attraverso corsi di preparazione e alfabetizzazione. Non c'è al momento intervento pubblico diretto e alternativo che eviti il ricorso alle case di cura e agli ospedali. È indispensabile quindi che lo Stato o le rappresentanze istituzionali, di cui facciamo parte anche noi, fungano da elemento garante dell'incontro della domanda e dell'offerta per la duplice tutela dei soggetti deboli che richiedono i servizi domiciliari e delle lavoratrici che giungono dall'estero per svolgere un lavoro che ha valenza sociale fondamentale. E' indubbio che ce ne dobbiamo far carico affinché si renda agevole la vita soprattutto agli anziani e ai malati che non devono essere controparte sindacale di alcuno per un servizio sociale di cui abbisognano, come giustamente dichiara il segretario della categoria dei pensionati della C.G.I.L. Credo che si possa anche pensare di eliminare il carico previdenziale degli assistiti qualora se ne ravvisi una condizione di inabilità che renda necessario l'utilizzo del cosiddetto personale. Fra l'altro la legislazione prevede lo sgravio dei costi a carico delle famiglie per la cura di familiari non autosufficienti attraverso un credito di imposta pari al 100% dei contributi previdenziali e alla deducibilità integrale del reddito della retribuzione lorda sostenuta per l'addetto all'assistenza personale, cosiddetto badante. Sarebbe opportuno che vengano create apposite agenzie pubbliche, anche tramite la Regione, le organizzazioni sindacali e le associazioni di volontariato, che possono svolgere quel ruolo di garanzia, di tutela degli utenti e dei lavoratori, con il compito di mettere in relazione la domanda e l'offerta di lavoro, di qualificare e certificare la professionalità dei lavoratori nel definire le modalità e i costi del rapporto di lavoro e soprattutto di agevolare tutti gli adempimenti burocratici a cui spesso sono costretti persone malate o persone molto anziane. Grazie.