30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Francesco Errani spiega cosa cambia con il nuovo testo
Convenzione Onu sui diritti delle persone disabiliMariaraffaella Ferri sugli interventi possibili a sostegno delle politiche inclusive
Senza il lavoro non c'è dignitàFrancesco Errani sulla crisi occupazionale
Un sistema di accoglienza per BolognaIntervento in aula del consigliere Francesco Errani sul bando per l'affidamento del centro di accoglienza notturno.
Clausole sociali negli appalti per il ComuneApprovato dal Consiglio odg di Francesco Errani
Inserimento lavorativo di persone svantaggiate, approvato odgSostegno alla collaborazione con la cooperazione sociale di tipo B. Approvato l'ordine del giorno del consigliere comunale PD Francesco Errani.
Appalto quinquennale per la manutenzione di strade e segnaletica, un'occasione per promuovere politiche attive del lavoroConsiglio comunale del 21 gennaio 2013
Videobox: "clausole sociali" negli appalti per il ComuneIl consigliere Francesco Errani tra i promotori
Giornata mondiale contro la povertàFrancesco Errani ricorda le sfide rilanciate dalla giornata Onu
Reddito di solidarietà, una legge contro la povertàFrancesco Errani sulla nuova legge della Regione Emilia-Romagna
Trasporto alunni disabili, condizioni dell'appaltoProteste in commissione durante l'udienza conoscitiva (da Repubblica Bologna)
Più appalti con "clausole sociali" e più partecipazione dei cittadiniFrancesco Errani interviene in Aula durante la discussione sul Bilancio 2015
L'applicazione delle clausole sociali nella gara per i bagni pubbliciUdienza conoscitiva
Videobox: al progetto antigraffiti collaborano anche ex detenutiFrancesco Errani sul cantiere appena avviato
Intervento in Aula del consigliere Francesco Errani sul tema delle "clausole sociali", clausole a tutela di particolari categorie di lavoratori da inserire nei bandi di gara degli appalti del Comune (delibera approvata dalla Giunta il 12 febbraio 2013, su proposta di un odg del Pd del gennaio 2012).
Di seguito il testo integrale dell'intervento:
Favorire l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio. E’ questo l’obiettivo della delibera approvata dalla giunta del Comune di Bologna il 12 febbraio scorso e promossa dall’Assessore ai Servizi Sociali Amelia Frascaroli. La delibera prevede, infatti, l’inserimento di clausole sociali nei contratti di appalto del Comune di Bologna, vincolando le imprese che parteciperanno ai bandi ad assumere una percentuale di lavoratori svantaggiati (ad esempio persone con problemi di disagio psichico, disabili, detenuti, ma anche disoccupati di lungo periodo, adulti soli con figli a carico, etc.).
Questa decisione è il risultato del percorso iniziato con l’Ordine del giorno, approvato dal Consiglio comunale il 31 gennaio 2012, a seguito di uno studio sull’esperienza del Comune di Torino che da alcuni anni è impegnato su questo fronte.
Si tratta di una iniziativa che mira a promuovere politiche del lavoro non assistenziale ma promozionale, dando la possibilità a persone in situazione di svantaggio per cause fisiche, psichiche o sociali, di uscire da una situazione di dipendenza e diventare cittadini attivi.
Un progetto non solo a costo zero, poiché non aumenterà la spesa pubblica, ma che potrà portare anche a una riduzione dei costi a carico dei servizi sociali territoriali, consentendo “la piena valorizzazione del capitale umano e sociale di tutta la comunità” e rappresentando “la migliore soluzione in termini di rapporto costi/benefici per la collettività”.
A breve, si costituirà un gruppo tecnico che definirà la proposta di regolamento attuativo (da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale entro il 31 marzo 2013) e deciderà alcuni aspetti quali la quota da riservare all’inserimento delle categorie svantaggiate, le tipologie di appalto in cui inserire le clausole, i criteri per la valutazione dei progetti.
Questa delibera rappresenta un traguardo molto importante verso una maggiore inclusione lavorativa e sociale delle categorie più deboli della popolazione e in condizioni di fragilità occupazionale, una situazione che, nel contesto di crisi attuale, riguarda fasce sempre più ampie della nostra comunità.