
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Corrado Melega su fonti informative e pratiche in uso tra i più giovani
La questione dell'adolescenza in un tempo di crisiDaniela Turci interviene all'Istruttoria adolescenza
Giornata mondiale delle bambine, approfondimento con Terre des hommesUdienza conoscitiva del 18 ottobre
Giornata mondiale dell'infanzia, investire sulle nuove generazioniIl coinvolgimento delle scuole e gli adolescenti nell'intervento di Simona Lembi
Bologna bene, Bologna feccia. Il Consiglio da che parte sta?Intervento di Benedetto Zacchiroli sulla maxi-rissa giovanile organizzata via web
Scuole Longhena, anche giocare è didatticaFrancesco Errani sulle attività ricreative ed educative della scuola in collina
Servizi educativi territoriali per minoriOrdine del giorno promosso da Francesco Errani
Progetti educativi con le scuole su violenza di genere e sessualitàUdienza conoscitiva
Educazione e cittàBenedetto Zacchiroli interviene in Aula
Istruttoria adolescenza, azioni anti-bullismoMariaraffaella Ferri propone un approccio di genere
Intervento d'inizio seduta della consigliera Daniela Turci, ripreso anche dai comunicati stampa del Comune:
"Il 4° Atlante sulla condizione dell'Infanzia a rischio in Italia che Save the Children
ha diffuso alcuni giorni fa, fa emergere un dato di povertà e di deprivazione dei
bambini e adolescenti che è impressionante, in gran numero essi non hanno cibo a
sufficienza , pochi o nessun libro da leggere, poca scuola, per di più solo al mattino
e, a casa, la situazione non migliora, si vive in ambienti piccoli, non idonei, non ci
sono soldi , pochi ne arrivano dal servizio sociale, quando c'è. Emerge un dato che
indica che dal 2007 al 2012 i minori in povertà assoluta, che non hanno cioè i beni
essenziali, sono più di un milione e nell'anno appena passato il loro numero è
cresciuto del 30%, boom nel nord, 43% rispetto al 2011 (cioè 166 mila minori), e
al Centro più 41% e poi c'è il Sud, già molto impoverito, che registra un ulteriore
20%. Sud con già mezzo milione di minori considerati poveri. Valerio Neri Direttore
generale di Save the Children Italia, dice che la povertà assoluta consiste nel vivere
in contesti abitativi disagiati, in territori dove è alta la dispersione scolastica e dice
anche che " la febbre ora è troppo alta e i palliativi non bastano più, serve una cura
forte e strutturata". Sappiamo bene che la crisi economica è fortissima e sappiamo
anche che le famiglie hanno ridotto le spese e ridotto i loro bilanci, per quanto
riguarda l'alimentazione, hanno tolto almeno un genere alimentare, e soprattutto al
Sud si registra una spesa media alimentare scesa del 5,8%. Molto basso
l'investimento per le famiglie in difficoltà , per i figli , su libri, anche di scuola, tempo
libero, giochi e cultura. Il rapporto poi disegna un Paese, il nostro, "ribaltato" tra
denatalità, disoccupazione, calo drastico dei consumi in generale e welfare non
esistente. Diseguale nella salute e nelle possibilità educative. E qui sta un punto, la
scuola, continua il rapporto, fa più fatica a trattenere gli studenti più disagiati
impedendone la dispersione e il rafforzamento delle competenze. Considerazioni
preoccupanti ben articolate nell'Atlante. La condizione di svantaggio in partenza
non viene in nessun modo riequilibrata dall'istruzione, servono quindi, si legge,
territori ad alta intensità educativa per spezzare quel circolo vizioso tra povertà
economica ed educativa. Servono territori che permettano ad ogni bambina , ad
ogni bambino di fare musica, di giocare e fare sport, vivere la scuola e la socialità.
Serve una presenza forte delle Istituzioni. Se negli anni ottanta la povertà era
soprattutto degli anziani, ce lo ricorda Linda Laura Sabbadini , Direttore Istat,
siamo di fronte oggi ad una situazione di " permanente alta povertà dei minori", in
modo diverso rispetto gran parte degli altri Paesi Europei; il fenomeno è
"strutturale". Come fare quindi? E soprattutto " come si è arrivati a questo punto"?
Molto credo dipenda anche dalla bassa considerazione che si ha nella società
attuale dell'importanza di un investimento costante sull'istituzione scolastica anche
come fulcro didattico e culturale formativo ed educativo permanente e non solo
come centro di costo. Molto dipende da un welfare efficace vicino ai cittadini. Spero
comunque che queste domande possano trovare alcune risposte anche
nell'importante Istruttoria che questo Comune , su sollecitazione di alcuni
Consiglieri, ha realizzato".