30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Intervento di inizio seduta del Consigliere comunale PD Francesco Critelli in sede di Consiglio comunale il 14 novembre 2011.
Francesco Errani sul ripristino della fornitura dell'acqua alle famiglie occupanti di via De Maria
CONSIGLIO COMUNALE
Occupazioni in città per protesta indignati
Grazie Presidente. Mi sembra doverosa una piccola riflessione iniziale su alcune delle cose ascoltate durante l'inizio dei nostri lavori consiliari, perché non distinguere la differenza tra un'occupazione di un luogo, seppur pubblico, attualmente in disuso e la continua interruzione dei lavori del Consiglio comunale, è l'evidente pretesto strumentale per attaccare il Sindaco. Questo pretesto utilizzato da alcuni Consiglieri neiloro interventi evidentemente lo respingiamo al mittente. Io penso che all'interno di questa fase particolarmente convulsa, per la vita politica non solo del nostro Paese ma più in generale per gli equilibri nuovi che si stanno ridefinendo all'interno dell'Unione Europea e in più in generale nello scacchiere mondiale, questa sia una fase di grande incertezza. In particolar modo nel nostro Paese c'è un profondo debito pubblico che strozza la capacità di crescita, impedisce al nostro Paese di immaginare e programmare un futuro migliore di quello attuale, c'è un evidente rischio della diminuzione dei diritti e c'è una forte accentuazione della precarietà, che oggi sta diventando una vera e propria precarietà esistenziale. Ritornoalla questione del debito pubblico, è evidente che un Paese messo nella possibilità di non programmare ilfuturo è un Paese che non dà delle risposte ai propri agazzi e alle proprie ragazze. Per questo non solo inItalia, ma nel mondo, New York, Madrid, Londra, Francoforte, Tel Aviv, c'è un movimento globale contro lacrisi ma c'è un movimento globale contro la crisi che dice che è sbagliato oggi immaginare che a pagare le conseguenze di questa crisi mondiale debbano essere sempre le solite persone, debbano essere sempre i soliti noti. È sbagliato, è sbagliato in Italia ed è sbagliato dovunque pensare che si possa uscire dalla crisi semplicemente con operazioni di macelleria sociale, o semplicemente continuando ad inficiare la già precaria condizione di vita di decine di migliaia di ragazzi e di ragazze. Questa protesta è arrivata anche nella nostra città, a Bologna, una protesta che si è caratterizzata in modi differenti. Una protesta che ha dato vita a diverse occupazioni, è stato occupato il Liceo Sabin, in questo pomeriggio c'è un'assemblea studentesca, è stata occupata la facoltà di lettere all'università e ci sono due occupazioni nel centro storico, l'ex Cinema Arcobaleno e l'ex mercato coperto. Io vorrei provare a fare una distinzione tra il metodo e il merito, anche perché qui non siamo in presenza di passi indietro o di giravolte, qui siamo in presenza di una riflessione complessiva che ci porta a dire che quella dell'occupazione, che è una scelta sbagliata, che è una scelta illegale, rischia in qualche modo di creare un danno alla città e rischia di inficiare la condivisione che c'è delle rivendicazioni che provengono da questo movimento, e che sono rivendicazioni del tutto legittime e condivisibili. Questa è una modalità sbagliata e illegale, e bene ha fatto il Sindaco a firmare l'ordinanza di sgombero, anche perché nell'ex mercato coperto c'è un serio pericolo per le persone che stanno lì dentro, mentre invece sull'ex Cinema Arcobaleno non c'è competenza diretta del Comune. Bene ha fatto il Sindaco anche a puntualizzare che certe scelte, che in realtà rischierebbero anche di cadere in contraddizione perché un movimento per la tutela dei beni pubblici, poi in realtà questi beni pubblici rischiano in qualchemodo di danneggiarli. Bene ha fatto il Sindaco, bene ha fatto il rettore della nostra università a sottolineare come ci siano richieste a riflessioni che provengono da questi movimenti, che sono assolutamente condivisibili, risposte alla crisi, lavoro, diritti, dignità, formazione, un nuovo welfare perché si discute in questo Paese di come far sì che le giovani generazioni possano ricominciare a sperare nel futuro. Io ribadendo il sostegno pieno alla decisione del Sindaco Merola ritengo che il compito di un'Amministrazione sia anche quello di saper ascoltare, di saper confrontarsi, perché se è pur vero che con le piazze non si governa, è anche vero che bisogna rispondere al disagio che emerge dalle piazze con una politica che dia speranze. Se da parte di chi oggi occupa vengono delle richieste di avere anche degli spazi, degli spazinuovi in cui poter discutere, in cui potersi confrontare in maniera democratica e rispettando le regole con la città, io penso che da parte di questa Amministrazione debba essere necessario aprire il confronto per trovare insieme una soluzione e difendere le legittime rivendicazioni, ma con la necessità che la protesta simanifesti in forme legali. Grazie.