30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Udienza conoscitiva
Commissione consiliare Attività Produttive Commerciali e TurismoSala Imbeni di Palazzo d'Accursio.
San Donato, al via il piano di sviluppo delle aree del CaabClaudio Mazzanti e Rossella Lama sulla variante per l'area del Centro agroalimentare bolognese
Mercato di San Donato, un nuovo uso per la sedeApprovato all'unanimità ordine del giorno di Rossella Lama
Spazi per l'Archivio comunale presso il Mercato TartiniOdg di Piazza e Bugani (M5S)
Di seguito l'intervento della consigliera Rossella Lama durante la discussione degli O.D.G. N. 92: ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A DESTINARE IL MERCATO TARTINI ALL'AMPLIAMENTO DELL'ARCHIVIO STORICO COMUNALE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE PIAZZA ED ALTRI IN DATA 13.10.2014 - PG. N. 293269/2014 (APPROVATO) -
O.D.G. N. 67: ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA AD ASSICURARE IN TEMPI BREVI E CERTI UN FUTURO ALL'IMMOBILE DEL MERCATO SAN DONATO DI VIA TARTINI, MEDIANTE UNA SOLUZIONE PROGETTUALE CHE NE GARANTISCA LE FUNZIONI DI CENTRALITA' PER IL COMPARTO DI RIFERIMENTO, PRESENTATO DALLA CONSIGLIERA LAMA ED ALTRI DURANTE LA SEDUTA DI COMMISSIONE DEL 14/11/2014 - PG. N. 328334/2014 (APPROVATO)
Grazie Presidente. Io ringrazio anche tutti i Consiglieri, anche perché nell’ultima seduta, nella quale sono stati illustrati gli ordini del giorno a prima firma di Marco Piazza e di Marco Lisei, c’era anche un ordine del giorno che poi è stato aggregato alla discussione che stiamo facendo oggi. Io devo dire che la discussione sul Mercato Tartini si è sviluppata in Commissione già a partire dal 2012, e molti Consiglieri hanno fatto richieste di udienze conoscitive e hanno sviluppato anche un dialogo attraverso lo strumento della Commissione Consiliare, oltre che il normale lavoro istituzionale dei Consiglieri e dei loro Gruppi per approfondire il tema e la proposta di rilancio di questa attività che era in fortissima sofferenza. Era stato presentato anche un progetto di rilancio, che poi è stato verificato in termini di fattibilità e credo che dovremmo fare i conti con un’ipotesi che tra l’altro comprendeva diversi milioni di euro, e che quindi probabilmente non è stato possibile mettere in campo fino ad oggi, che prevedeva – vi ricorderete bene – una collaborazione con il Centro agroalimentare, il CAB di Bologna.
E quindi oggi siamo qui a fare i conti con un rilancio abbastanza strutturale. Nel frattempo il numero delle attività si è anche ridotto e le condizioni si sono ulteriormente deteriorate. Oggi noi abbiamo di fronte questi ordini del giorno che fanno diverse proposte, e quindi l’idea di poter espandere, utilizzare una quota parte di quei locali nell’ottica di essere di servizio all’archivio storico – amministrativo del Comune di Bologna, di poter utilizzare quota parte dei locali per curare e destinare le carte e gli archivi che fanno parte della storia amministrativa del Comune.
Altro invece potrebbe essere l’integrazione, quindi la convivenza delle realtà tuttora esistenti e operative - qualcuno le ha definite anche "resistenti" da questo punto di vista - con nuove attività. Nuove attività su una gamma che probabilmente è più ampia di quella commerciale e mi rifaccio semplicemente all’intervento che è già stato fatto dal Consigliere Carella e l’intervento che mi ha preceduto.
Noi nell’ordine del giorno che abbiamo presentato, ripresentato, perché è stato discusso in Commissione nel novembre del 2014, a prima firma Lama, Marchesini e Mazzanti, quindi con un’ottica che riguarda sia l’attività produttiva e commerciale che anche il tema urbanistico, di riqualificazione di quell’area, teniamo aperta una gamma di possibilità che però vorremmo fosse declinata insieme al quartiere su cui il Tartini insiste, e cioè considerando anche il lavoro che fin qui ha svolto il Quartiere San Donato nella figura di diversi Consiglieri, e soprattutto anche del suo Presidente.
Per fare questo, ci sembra il minimo tenere conto anche dell’istituzione decentrata. Abbiamo programmato una Commissione con l’Assessore Lepore, dovreste averne ricevuta la convocazione, in data 29 di questo mese alle ore 14.30, perché in verità l’Amministrazione comunale sta approntando una serie di analisi che riguardano i mercati, patrimoniali come in questo caso e anche sul commercio su aree pubbliche e quindi gli altri mercati anche della città. Speriamo che in quell’occasione emerga una necessità ed emerga una prima riflessione anche sul tema delle risorse per la riqualificazione, molto probabilmente in un’ottica di collaborazione pubblica e privata. Il riferimento al Mercato delle Erbe ci è chiarissimo - l’Assessore stesso lo ha fatto in Commissione, tra l’altro la scorsa settimana, venerdì pomeriggio scorso quando si è parlato ovviamente del nuovo bando per l’avvio dei progetti d’impresa, l’ex bando Mambo che stanzia 2.400.000 euro e le cui attività di proposta possono essere realizzate fino alla fine di marzo -. In quell’occasione nella seduta di venerdì scorso ha detto che questa è la logica con la quale rivitalizzare molti dei luoghi che hanno avuto una grandissima importanza e sono stati punti di riferimento per la risposta agli acquisti di prossimità delle comunità, ovviamente stiamo parlando di mercati alimentari.
Il tema secondo me è l’attenzione che l’Amministrazione pone nel rapporto, cioè che ci può essere certo la presenza di attività di somministrazione di alimenti, di bevande, di ristorazione, pur tuttavia senza mai completamente tradire la visione di un luogo con una prevalenza commerciale o produttiva. Questa secondo me è la questione che riguarda appunto la tenuta in equilibrio. Sicuramente va rivitalizzato, perché io ricordo ai Consiglieri che nel 2012, quando iniziammo a discutere, l’idea era quella di passare da un rilancio che vedesse il coinvolgimento dei singoli operatori, ancora allora presenti, cercando di recuperare tutte le persone che tra l’altro avevano anche delle difficoltà nella gestione (da cui la morosità), cercando di intervenire sul tema dei parcheggi a rotazione, pensammo anche di proporre un modello di gestione del mercato mutuando il modello del Mercato delle Erbe, quindi il tema di consorzio di gestione.
Tuttavia credo sinceramente che dobbiamo prendere atto dei dati di realtà e pensare che non solo non abbiamo la Legge Regionale 41 rifinanziata, ma che molto probabilmente ad oggi, per il numero esiguo di operatori che hanno resistito, come dicevamo prima, forse non ci sono più le condizioni per creare, con chi c’è attualmente, un comitato di gestione che dia anche un respiro, un’autonomia e una nuova attività di programmazione e di spirito di iniziativa dell’intera struttura. Va riprogettata completamente quindi con le proposte che ci sono venute anche dal Movimento Cinque Stelle, che ci vengono dal quartiere, e che l’Assessore Lepore vorrà illustrare a partire dal 29 di gennaio. Questa è la considerazione, è ovvio che quello che noi facciamo, credo in termini corali, è quello di ricordare all’Amministrazione che questa per noi è una priorità, noi abbiamo due mercati patrimoniali, cioè di proprietà del Comune di Bologna in termini di strutture, uno è il Mercato delle Erbe in via Ugo Bassi e l’altro è questo, quindi c’è anche un oggettivo interesse a veder valorizzato non solo da un punto di vista di un profilo economico, ma da un punto di vista anche sociale, di valorizzazione, quindi tutto ciò che si può fare non per assecondare l’inevitabile declino, se la struttura non viene rilanciata, di un bene che è proprietà del Comune di Bologna e che rappresenta un’opportunità, una nuova opportunità per lavoratori autonomi, commercianti, artigiani o servizi di somministrazione che possono lì arrivare. Tenendo conto, mi sembra questa la considerazione che viene fatta, che una quota, una quota parte degli spazi potrebbe anche essere di supporto all’archivio della storia amministrativa del Comune di Bologna.
Indi per cui darei appuntamento a tutti alla data del 29, che è questa settimana, alle ore 14.30, per iniziare a ragionare insieme all’Amministrazione delle proposte che riguardano tutti i mercati, però incluso questo. Termino dicendo una cosa, in passato i piccoli interventi che si sono potuti fare sono stati fatti, compreso anche un intervento che fu illustrato dall’Ingegner Bruni che ovviamente cercò di mettere a bando a stretto giro di boa – mi sembra – alcune postazioni che erano libere da degli obblighi, in effetti le cose non sono state però risolutive, e quindi credo che vada pensato qualcosa di completamente nuovo, declinando quelle risorse che il Comune ha oggi a disposizione, anche perché prima abbiamo votato una delibera per costruire degli interventi scolastici, immaginatevi se abbiamo poi tante risorse. Credo che questa sarà purtroppo la logica con cui questo Consiglio comunale avrà a che fare da qui in poi. Grazie.