30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Rolando Dondarini dopo la strage nella redazione del giornale satirico di Parigi
Dibattito relativo ai musulmani praticantiIntervento di inizio seduta del consigliere comunale PD Benedetto Zacchiroli
Terrore e fondamentalismo, colpiti soprattutto civili e bambiniSimona Lembi apre il Consiglio comunale ricordando le vittime degli attentati kamikaze
Parigi, la solidarietà e commozione di Bologna per gli attacchi terroristiciIl Console onorario francese alla seduta del Consiglio comunale dopo i fatti del 13 novembre 2015
In apertura della seduta di Question time, intervento della presidente del Consiglio comunale Simona Lembi sul tragico assalto alla redazione del giornale satirico francese, conclusosi con 12 morti, tra redattori e poliziotti. A partire dalla capitale francese, manifestazioni di sdegno e solidarietà alle vittime nelle piazze di tutto il mondo.
"Signor Sindaco, Signori Consiglieri, Signore Consigliere, Autorità tutte,
il Consiglio comunale di Bologna condanna con forza il barbaro attentato avvenuto a Parigi due giorni fa in cui hanno perso la vita 12 persone e si stringe attorno alla comunità francese presente a Bologna manifestandole la nostra vicinanza e la nostra più piena solidarietà.
Per queste ragioni, di comune intesa con i Capigruppo, abbiamo voluto riservare questa parte della seduta odierna del Consiglio comunale di Bologna per ricordare quanto accaduto a Parigi due giorni fa.
Lo faremo insieme con la Vice Presidente del Consiglio comunale e col Sindaco e ringrazio di cuore Martine Pagan, Direttore dell'Alliance Francaise di Bologna, e Giuliano Berti Arnoaldi Veli, Console onorario di Francia a Bologna, per aver accettato il nostro comune invito ad intervenire qui stamane.
Nella mattinata del 7 gennaio, un gruppo di terroristi formato da 3 persone, si è recato presso la sede del giornale satirico Charlie Hebdo con l'intento di compiere una strage: hanno ammazzato 12 persone:
8 giornalisti, un uomo che si occupava delle pulizie, 2 poliziotti.
Si chiamavano:
Stéphane Charbonnier;
Jane Cabut;
Georges Wolinski;
Pilippe Honoré;
Ernard Verlhac;
Elsa Cayat;
Mustapha Ourad;
Frèderic Boisseau;
Bernard Maris;
Michele Renaud;
Ahmed Merabet;
Frank Brinsolaro.
I tre killer i cui gesti tutti hanno sottolineato essere preparati, freddi, spietati, cercavano un bersaglio chiaro, evocativo, simbolico:
Un giornale satirico, appartenete a quella tradizione irriverente, maleducata, inopportuna forse, (“irresponsabile” è scritto sulla copertina di quel giornale) divenuto simbolo di quella libertà di opinione che per essere tale deve godere di indipendenza economica e di autonomia di pensiero: questioni per noi preziose come l'aria che respiriamo e cioè che forse diamo troppo per scontate e ne capiamo davvero l'importanza solo quando sembrano vengano a mancare; preziose come l'aria allo stesso tempo perchè a questa non possiamo né vogliamo in alcun modo rinunciare.
Si tratta di valori, di beni comuni da difendere e coltivare costantemente se vogliamo che non valgano solo per noi, qui ed ora, ma per una comunità sempre più ampia e per le future generazioni. Non frutto di un particolare tipo di cultura, ma espressione tra più alte dell'agire umano.
Per questo anche qui vogliamo affermare che “siamo tutti Charlie”.
E che questo significa anche riconoscere l'importanza di giornali liberi, di giornalisti che con passione e determinazione svolgono una professione a cui non si può chiedere di pagarne il prezzo con la vita.
Scegliamo oggi di esprimere parole di condanna e di cordoglio in Consiglio comunale perché questo è il luogo in cui sono presenti i rappresentanti di cittadini bolognesi con opinioni diverse, spesso profondamente diverse, ma che scelgono il confronto e il dialogo costanti, anzi, di più: abbiamo già scelto, sopra ogni altra cosa, di difendere le condizioni in cui la libertà di espressione di ognuno sia al meglio esercitata.
Bologna, città che nel corso della sua storia ha pagato un prezzo altissimo di vittime per la follia del terrorismo, ha affrontato quella che è stata forse una delle pagine più drammatiche della nostra storia con fermezza e con unita.
Gli stessi valori che animeranno il presidio in Piazza di oggi pomeriggio, organizzato dai Sindacati, a cui i rappresentanti del Comune, della Regione e dei Comuni della Provincia e tanti eletti nelle nostre Istituzioni saranno al fianco dei cittadini per dire NO alla violenza NO al terrore.
Sappiamo che a queste iniziative (e anche qui con noi) partecipano rappresentanti di diverse comunità religiose.
E' la conferma che la violenza non può mai trovare giustificazione in nessuna religione.
Ci saranno altri momenti e altri luoghi in cui approfondire le ragioni di quanto accaduto nei giorni scorsi, per provare a capire e per dare risposte.
Per noi questo è il giorno della condanna per quanto accaduto, della solidarietà alla comunità francese e
del cordoglio per le vittime."