30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Francesco Critelli sulle motivazioni e opportunità del nuovo stabilimento produttivo
Economia, eccellenze del bolognese per Philip MorrisFrancesco Critelli sull'accordo a Crespellano favorito dalla mediazione delle Amministrazioni
Intervento della presidente del Consiglio Simona Lembi per la scomparsa di Giacomo Venturi, giovane amministratore pubblico, assessore e vicepresidente provinciale bolognese, morto a seguito di un incidente stradale:
Giacomo Venturi è nato a Bologna nel 1968.
Figlio del laboratorio politico che è questa terra, fatto di impegno e laboriosità, è stato uno dei migliori eredi di quella solida tradizione amministrativa che si è impegnata perché la coesione sociale sia un tratto identitario di questo territorio.
Era nato in una famiglia di origine popolare, madre casalinga scomparsa l'anno scorso, padre operaio/contadino venuto a mancare quando Giacomo era ancora molto giovane.
Giovanissimo ha incontrato la politica. E' stato segretario dell'organizzazione giovanile del PCI nella sezione Giusi Del Mugnaio, poi segretario del PDS a Zola Predosa. E' entrato 21enne, nel Consiglio comunale di quella città di cui è stato Sindaco dal 1995 al 2004. Entrato nella prima Giunta Draghetti della Provincia, dal 2006 di quell'ente era Vicepresidente.
Da pochi mesi si era laureato in Giurisprudenza.
Origini popolari, incontro con la politica, profilo amministrativo a servizio delle comunità che ha via via rappresentato, sono i tratti caratteristici della sua storia. Li ho messi in evidenza per affermare come Giacomo Venturi abbia rappresentato un vero e proprio esempio di riscatto sociale di quella parte della popolazione e di quei ceti sociali che la storia ha, per molti secoli, escluso.
E' successo perché qui c'è stata una politica capace di includere.
E' successo perché Giacomo Venturi ha incontrato persone che sono state per lui da esempio, che gli hanno dato fiducia e che hanno visto ciò che altri non averebbero nella sua storia mai potuto notare. E' successo perché Giacomo è stato, prima di tutto, un uomo determinato.
Giacomo Venturi ha studiato sempre. Studiava mentre lavorava, studiava mentre faceva il Sindaco, studiava anche mentre era Vicepresidente della Provincia.
Sapeva che senza studio non è possibile alcun riscatto sociale.
Di Giacomo si recuperano pochissime dichiarazioni pubbliche. Sono le scelte amministrative cui lui ha fortemente contribuito a realizzare che parlano per lui.
A Zola Predosa, tra le tante scelte compiute nei dieci anni in cui è stato Sindaco, voglio ricordare l'inaugurazione del Centro Sociale Ilaria Alpi. Ricordo benissimo il suo orgoglio nell'incontro con i genitori di Ilaria Alpi nella giornata di inaugurazione del Centro.
Voglio poi ricordare il Parco “città campagna” perchè Giacomo oltre a disegnare la viabilità e quindi la rete delle infrastrutture del nostro territorio aveva molto a cuore la tutela del paesaggio e il rapporto costante da tenere tra centri urbani e natura e anche l'impegno per l'impiantistica sportiva per cui si deve la nuova piscina e il nuovo palazzetto dello sport di Zola Predosa.
L'ultima impresa che gli viene unanimemente riconosciuta è relativa al futuro insediamento della Philip Morris a Crespellano: 500milioni di euro e 600 nuove assunzioni.
Venturi, nell'esprimere grande soddisfazione per quel risultato aveva affermato”un'operazione senza precedenti, tanto più in un momento di crisi economica come questo che dimostra come il nostro territorio sia ancora competitivo e attrattivo (….) un risultato che si è potuto raggiungere grazie a una programmazione urbanistica” fatta di poli produttivi, infrastrutture, reti di servizi.
Giacomo Venturi era così, nessuna improvvisazione e pochi slogan o frasi ad effetto per, diceva lui “vendere la Fontana di Trevi molte, molte volte”.
Tra il migliore dei mondi possibili in cui a prevalere è la speranza e una politica costantemente conflittuale, il lavoro di Giacomo Venturi ci racconta ancora oggi di una terza via, sempre possibile, forse più faticosa che è quella del lavoro quotidiano.
In ognuno dei ruoli che ha ricoperto, Giacomo Venturi ha mostrato autorevolezza, concretezza.
E c'è una cosa in più che sapeva fare: coltivare costantemente la relazione con le persone. Giacomo non era presente solo alle inaugurazioni, ma, soprattutto, alle feste popolari. Non abitava solo “i palazzi” sapeva stare in mezzo alla gente e lo faceva per una ragione sopra ogni altra e cioè la consapevolezza del fatto che la rappresentanza è alla base dell'agire politico e amministrativo ed è finta se non si conoscono le persone che sono anche vite concrete in cui parte dei problemi gli amministratori hanno il dovere di affrontare e risolvere.
Voglio ricordare che di questo continuo lavoro e della gentilezza della sua figura troviamo convinzione unanime nei messaggi di stima e affetto pervenute da tutte le diverse forze.
Poche settimane fa era stato coinvolto in un incidente da cui aveva riportato gravi danni celebrali diffusi. E' venuto a mancare nella giornata di sabato 4 ottobre.
A suo fratello Andrea e ai suoi affetti più cari va tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio.
Dopo gli interventi della presidente Lembi e del Sindaco Virginio Merola, il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio.