30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
In Commissione Parità e Pari opportunità il protocollo per attuare la legge regionale
Istruttoria adolescenza, azioni anti-bullismoMariaraffaella Ferri propone un approccio di genere
Progetti educativi con le scuole su violenza di genere e sessualitàUdienza conoscitiva
Videobox: il carcere minorile del PratelloLa consigliera Mariaraffaella Ferri dopo la visita all'istituto
Carcere, i percorsi per i minoriUdienza conoscitiva
Intervento della consigliera Mariaraffaella Ferri per presentare la delibera con cui ridefinisce nome e mission della Commissione delle Elette in "Commissione per la Parità e le Pari opportunità":
"Ci accingiamo a votare la modifica dell’Articolo 22 dello Statuto comunale, relativo alla Commissione delle Elette, proponendo, a quasi 25 anni della sua istituzione, di trasformarla da esclusivamente femminile a paritaria, composta da consigliere e consiglieri comunali, secondo il criterio proporzionale che regola le altre sette Commissioni consiliari.
Modificare lo Statuto è un po’ aggiornare la Carta d’identità del nostro Comune: riconoscendone i cambiamenti maturati nel tempo, ne ridefiniamo il profilo, per renderlo più adeguato e più efficace nell’affrontare le politiche rivolte al conseguimento della parità di genere, delle pari opportunità per tutti, della promozione dei diritti umani, ed inoltre della prevenzione, contrasto e superamento delle diverse forme di discriminazione che colpiscono, in modo specifico, donne e uomini.
Vorrei ricordare in questa occasione le tante donne che negli anni si sono occupate con passione e determinazione di politiche di genere: da Giancarla Codrignani che presiedette il Comitato delle donne per il Governo della città, a Silvia Bartolini e Rosanna Facchini, che presiedettero il Comitato Pari Opportunità, istituito dall’Amministrazione comunale già dal 1991, alle consigliere che prima di me hanno presieduto la Commissione delle Elette: Vania Zanotti, Daniela Bottino, Donata Lenzi, Siriana Suprani e Rossella Lama. Con particolare affetto vorrei ricordare insieme a tutti voi, fra le donne che maggiormente si sono spese in questo campo, anche Maria Cristina Marri, che pur non avendo ricoperto ruolo di presidenza della VII commissione, negli anni del suo mandato vi partecipò in modo attivo e combattivo, come le era proprio, in particolare a favore dei diritti dei minori e della famiglia.
Ritengo che la trasformazione della Commissione delle Elette in Commissione per la Parità e le Pari Opportunità sia un passo opportuno per dare maggior forza e nuovo impulso alle politiche di genere per Bologna: la nuova composizione consentirà infatti di discutere in modo paritario le materie d’interesse e di istruire i relativi atti per i lavori del Consiglio comunale.
Le materie delegate alla trattazione della Commissione per la Parità e le pari opportunità, come indicato al comma 4, sono le politiche di parità fra uomo e donna e le pari opportunità per tutti, così come previsto dall’articolo 3 della Costituzione Italiana; le politiche di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne, la prevenzione, il contrasto e il superamento delle varie forme di discriminazione, la promozione e la tutela dei diritti umani, declinati anch’essi in ottica di genere, la promozione delle politiche di pace e della cittadinanza attiva.
Di tutto questo già ci siamo occupati in questa consiliatura, nelle udienze conoscitive promosse dalla Commissione delle Elette, in congiunta con le altre Commissioni interessate, ad es. sulla Carta dei diritti delle persone disabili, sui temi dell’esecuzione penale dei minori e degli adulti, con il Percorso Bologna per il Mondo, sui temi della cooperazione allo sviluppo e sui diritti civili, con gli approfondimenti di progetti ed interventi sulle diverse forme di violenza contro le donne e più in generale sulle politiche di genere, con particolare riferimento alla sperimentazione sul Bilancio di genere, partecipato anche da numerose Associazioni cittadine.
Dal prossimo mandato amministrativo dunque la nuova Commissione potrà ulteriormente sviluppare e potenziare il proprio lavoro, anche attraverso la promozione di relazioni stabili con i Quartieri e con i soggetti sociali e istituzionali della città che operano nelle materie di riferimento.
Mi auguro quindi che questa modifica statutaria possa migliorare e rinforzare la democrazia paritaria e le politiche di parità e le pari opportunità del Comune di Bologna e quindi della nostra città."
Nel comunicato stampa del Comune, l'apprezzamento esrepsso dalla presidente del Consiglio comunale Simona Lembi e gli atti approvati (delibera e un ordine del giorno collegato) di modifica dello Statuto relativi al cambio di struttura e denominazione della Commissione consiliare.